Menopausa precoce: sintomi e impatto sulla qualità di vita – Parte 1

La menopausa precoce, spontanea o indotta da cure mediche (iatrogena), comporta sintomi neurovegetativi molto pesanti per la qualità di vita e la salute generale. In positivo, con una terapia ormonale su misura, questi disturbi possono essere attenuati e la donna può gradualmente ritrovare una piena serenità. Ne abbiamo parlato, in occasione di un recente corso ECM organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin, con la professoressa Anna Maria Paoletti dell’Università di Cagliari.
Quali sono i principali sintomi neurovegetativi della menopausa precoce? A quali complicanze mediche sono correlati nel lungo termine? Come si curano?
In questo video, la professoressa Paoletti illustra:
- i due sintomi più frequenti e invalidanti: vampate di calore e sudorazioni notturne;
- come questi sintomi siano correlati a un’anomala attivazione dell’asse surrenalico e, nel medio-lungo periodo, a distrofia urogenitale, alterazioni del collagene, malattie cardiovascolari, osteoporosi, sarcopenia e disturbi cognitivi;
- la prevalenza dei sintomi neurovegetativi nella menopausa fisiologica e nella menopausa precoce;
- come per migliorare la qualità di vita e proteggere la salute sia indispensabile ripristinare l’equilibrio ormonale precedente all’evento menopausale;
- i benefici della terapia ormonale sostitutiva sui sintomi immediati, intermedi e tardivi della menopausa precoce;
- a quali farmaci si può ricorrere quando sussista una seria controindicazione alla terapia ormonale.

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