Gravidanza e post parto: i benefici del ferro

Il dolore vulvare può colpire la donna anche dopo il parto. Ma in gravidanza e in puerperio c’è un fattore da tenere sotto controllo prima di ogni altro: il livello di ferro nel sangue. Da esso dipendono infatti l’energia complessiva, il tono dell’umore, la lucidità mentale, la memoria a breve e lungo termine, la voglia di muoversi e di fare.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come il post parto sia un periodo ancora trascurato nella vita della donna;
- perché, in passato, la gravidanza era chiamata “stato interessante”;
- come la mentalità che aveva portato a formulare questa curiosa espressione sia purtroppo diffusa ancora oggi;
- perché l’anemia da carenza di ferro (sideropenica) va curata prima, durante e dopo la gestazione;
- quante donne italiane sono anemiche in generale e durante la gravidanza;
- come accertare i livelli di ferro nel sangue;
- perché la supplementazione del ferro deve proseguire anche nel puerperio, sino al termine dell’allattamento;
- l’incidenza della depressione post parto ad ogni età e prima dei 20 anni;
- come il ferro sia un oligoelemento essenziale per garantire adeguati livelli di dopamina, il neurotrasmettitore che governa la voglia di vivere e di fare, il pensiero logico-lineare, la memoria e il movimento.

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