Gambacciani M. Fibromatosi in menopausa: come affrontarla? Graziottin A. (a cura di), Atti e approfondimenti di farmacologia del corso ECM su "Fibromatosi uterina, dall'A alla Z", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 21 ottobre 2016, p. 43-45
Dopo la menopausa, i fibromi tendono a ridursi per la carenza della stimolazione estrogenica, venendo meno anche il sanguinamento uterino, principale indicazione alla terapia medica e/o chirurgica. Alcuni sintomi di massa legati alla fibromatosi uterina possono persistere, quali la pesantezza addominale e la disuria. La terapia sostitutiva nelle donne con fibromatosi uterina deve essere effettuata con schemi terapeutici personalizzati e flessibili.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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