Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Sintesi del video e punti chiave
Perché il dolore è il sintomo principale dell’endometriosi? La risposta è semplice: perché lo sfaldamento dell’endometrio e il sanguinamento in tessuti esterni all’utero comporta un’infiammazione importante e progressiva dei tessuti stessi. Quali sono i meccanismi di questa infiammazione? Quali sono le forme di dolore più frequenti nella donna colpita da endometriosi? In questo video, la professoressa Graziottin illustra: - come l’infiammazione sia provocata dai mastociti, cellule immunitarie di difesa che accorrono laddove si verifica il sanguinamento; - che cosa rilasciano i mastociti: sostanze proinfiammatorie e Nerve Growth Factor (NGF), il fattore di crescita dei nervi; - come la degranulazione dei mastociti determini tutti i tipici sintomi dell’infiammazione - rossore, dolore, gonfiore, calore, lesione funzionale – ma anche, tramite il NGF, una proliferazione delle fibre del dolore, soprattutto nelle isole endometriosiche più profonde; - i diversi tipi di dolore che la donna può avvertire: dismenorrea, dolore ovulatorio, dolore alla penetrazione profonda (quando sia coinvolto il legamento utero-sacrale), dolore addominale, dolore alla defecazione (dischezia); - come un dolore periodico di questo tipo, che compare o si aggrava con la mestruazione, debba immediatamente portare a formulare l’ipotesi di endometriosi e a fare gli approfondimenti diagnostici appropriati.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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