EN
Ricerca libera
Cerca nelle pubblicazioni scientifiche
per professionisti
Vai alla ricerca scientifica
Cerca nelle pubblicazioni divulgative
per pazienti
Vai alla ricerca divulgativa

Forti disturbi mestruali: orientamenti clinici

  • Condividi su
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Whatsapp
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Linkedin
Forti disturbi mestruali: orientamenti clinici
26/02/2021

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano
Dott.ssa Dania Gambini
Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano

“Ho 46 anni, non ho figli e da più di un anno ho disturbi che mi portano a pensare alla menopausa precoce. Una settimana prima del ciclo ho vampate durante la notte, sono nervosissima, ho una fame pazzesca: ma la cosa che mi preoccupa di più è che il mio ciclo inizia dieci giorni prima del dovuto, con dolore al seno e perdite di sangue minime. Le mestruazioni, scarse, mi durano tre giorni e poi ho perdite minime ancora per una settimana circa. Oltretutto quando iniziano queste perdite mi assale una fame mostruosa, e per questo continuo ad aumentare di peso. La ginecologa però mi dice che non sono affatto in pre-menopausa: l’utero è perfetto, gli esami del sangue anche, non capisco. Mi ha prescritto un’isteroscopia diagnostica: secondo voi la dovrei fare? Sinceramente ho un po’ di paura. Soffro inoltre di cefalea muscolo tensiva, che si accentua di più durante il ciclo. Vorrei prendere la pillola, ma la dottoressa dice che non è il caso, visto anche il mio seno fibrocistico. Per favore, datemi un vostro parere perché per me è diventato tutto veramente pesante, ogni mese la stessa storia. Grazie infinite, vi ammiro moltissimo. Un cordiale saluto”.
Gentile amica, le consigliamo di effettuare un’ecografia ginecologica transvaginale di II livello immediatamente al termine del flusso mestruale, così da indagare al meglio l’endometrio (lo strato più interno dell’utero). Se questo è regolare, non è indicato procedere con un esame invasivo come l’isteroscopia diagnostica; riteniamo opportuno invece instaurare una terapia ormonale estroprogestinica a base di estradiolo, che può accompagnarla fino al raggiungimento del cinquantesimo anno di età (ovviamente in assenza di controindicazioni, e previa esecuzione di esami ematochimici comprensivi del profilo trombotico e della funzionalità tiroidea). La mastopatia fibrocistica non rappresenta una controindicazione alla terapia in età fertile: le consigliamo di continuare con i controlli diagnostici annuali di mammografia bilaterale ed ecografia mammaria. Un cordiale saluto.

Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?

Iscriviti alla newsletter