Dalla cistite alla candida e al dolore ai rapporti: una catena di dolore che si può spezzare
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“Ho 46 anni. Un anno fa ho iniziato a soffrire di cistite. Il medico mi ha dato degli antibiotici ma il problema non si è risolto, ed ora mi ritrovo con bruciore vulvare, dolore ai rapporti, un continuo stimolo a urinare. Sento come piccoli pungiglioni che mi trafiggono e ho abbondanti perdite bianche. Anche l’intestino è molto peggiorato. Questi disturbi sono invalidanti, mi sento nervosa e spossata. Qui i medici non sono molto intuitivi… Vorrei dei consigli da parte vostra, che siete eccellenti in questo campo. Quali cure potrei fare? Attendo con ansia una vostra risposta, e vi ringrazio anticipatamente”. Manuela (Trapani)
Dalla cistite alla candida e al dolore ai rapporti: una catena di dolore che si può spezzare
02/09/2022
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
La risposta in sintesi
Gentile Manuela, la sua frustrazione è comprensibile. La sua situazione richiede prima di tutto una diagnosi chiara di tutti i problemi sul tappeto. Poi un rigoroso ragionamento fisiopatologico potrà portare a un progetto di terapia nel quale ogni farmaco andrà somministrato al momento e nell’ordine giusto, come le “entrate” dei diversi strumenti in una bella sinfonia. Insistere con gli antibiotici, come inizialmente è stato fatto per curare le cistiti, non servirebbe a nulla, e anzi potrebbe peggiorare il quadro clinico. In questo video illustro: - in che modo gli antibiotici, danneggiando il microbiota intestinale, espongono l’organismo, e in primis la vescica, a infezioni da batteri di origine fecale, che spiegano il continuo ripresentarsi delle cistiti; - come gli antibiotici, inoltre, promuovano l’aggressività della candida, con vulviti molto dolorose e vaginiti ricorrenti, di cui le perdite bianche sono un tipico segno; - i pilastri della terapia: cura mirata della cistite (per la quale la rimando ai link in fondo a questa pagina); probiotici per ristabilire la normale flora intestinale; antimicotici per la candida; acido alfalipoico (ALA) e palmitoiletanolamide (PEA) per calmare la risposta immunitaria; fisioterapia per rilassare i muscoli del pavimento pelvico, che con ogni probabilità sono stabilmente contratti per il dolore; - l’opportunità di verificare, vista la sua età, se a livello vaginale non si stia verificando un’alterazione del pH dovuta a un’iniziale carenza ormonale; - la necessità di non avere rapporti fino alla completa guarigione, per evitare che i tentativi di penetrazione riattivino l’infiammazione e il dolore.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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