Vulvodinia, dispareunia e contraccezione ormonale: innocente?
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17/05/2010
Graziottin A. Vulvodinia, dispareunia e contraccezione ormonale: innocente? Corso ECM su "Il dolore sessuale femminile: dai sintomi alla diagnosi e alla terapia" - Condirettori: Prof.ssa Alessandra Graziottin e Dr. Filippo Murina - Organizzato dalla "Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna" e dalla Associazione Italiana Vulvodinia (AIV), Milano, 12 marzo 2010, Abstract book, p. 50
La contraccezione moderna è nata con l’obiettivo di separare la procreazione dalla sessualità in modo controllato, sicuro, efficace e reversibile. Due sono i corollari positivi principali: dare alla genitorialità la dimensione della scelta, nei tempi e nei modi, specialmente per la donna, e dare alla sessualità una maggiore dimensione ludica e creativa: emozioni, affetti, piacere e soddisfazione fisica e psichica. Tuttavia, l’accusa di “lesa sessualità” da parte della contraccezione, specialmente ormonale, è periodicamente riattivata da ricerche scientifiche e rilanciata con clamore sui media.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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