Cistiti e vaginiti recidivanti: cause e terapie – Parte 3

Concludiamo oggi il nostro approfondimento sulle cistiti e le vaginiti recidivanti. Si tratta di patologie complesse e difficili da curare: ma le terapie ci sono, e sono efficaci, purché vengano integrate fra loro con una precisa strategia clinica. In questo modo la donna potrà lasciarsi alle spalle il calvario delle recidive e ritrovare una piena salute sul fronte genitale e urologico.
Nella terza e ultima parte di questo video la professoressa Graziottin illustra:
- che cosa sono le “persister cell” del biofilm patogeno, perché si formano e come si comportano;
- come la cistite possa recidivare non solo per nuove reinfezioni dall’esterno, ma anche per la riattivazione delle cellule dormienti all’interno del biofilm;
- due antibiotici nei confronti dei quali i batteri hanno ancora una scarsa resistenza;
- le caratteristiche cliniche delle infezioni da biofilm patogeno;
- che cosa sono i biofilm endocellulari che si formano in vescica e quali conseguenze comportano;
- che cosa si intende per “cistite a urine chiare”;
- come la vaginite anticipi spesso di circa due settimane la comparsa della cistite;
- le relazione inversa che sussiste fra numero di lattobacilli e numero di coliformi;
- i pilastri della terapia e della prevenzione: riequilibrio del microbiota intestinale (con probiotici, prebiotici e xiloglucano); fisioterapia per attenuare la tensione dei muscoli del pavimento pelvico; terapia estrogenica locale; destro mannosio, mirtillo rosso e propoli per bloccare l’adesione dell’Escherichia coli alle cellule dell’urotelio; stili di vita sani;
- due probiotici particolarmente efficaci nel ripristinare il corretto ecosistema intestinale.

Per gentile concessione di Telecolor