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Fibromatosi uterina: un promettente trattamento a base di vitamina D ed epigallocatechina gallato

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Fibromatosi uterina: un promettente trattamento a base di vitamina D ed epigallocatechina gallato
01/06/2023

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Commento a:
Grandi G, Del Savio MC, Melotti C, Feliciello L, Facchinetti F.
Vitamin D and green tea extracts for the treatment of uterine fibroids in late reproductive life: a pilot, prospective, daily-diary based study
Gynecol Endocrinol. 2022 Jan;38(1):63-67. doi: 10.1080/09513590.2021.1991909. Epub 2021 Oct 16
Valutare gli effetti della somministrazione simultanea di vitamina D ed epigallocatechina gallato sulla fibromatosi uterina in donne in tarda età riproduttiva: è questo l’obiettivo dello studio prospettico coordinato da Fabio Facchinetti e Giovanni Grandi, ed espressione del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell’Adulto presso l’Università di Modena e Reggio Emilia.
Gli effetti benefici della vitamina D e dell’epigallocatechina gallato (EGCG), un polifenolo del tè verde, sulla crescita dei fibromi uterini sono stati singolarmente descritti in vitro e in vivo. Questa ricerca ne studia l’azione combinata.
Lo studio è stato condotto su 16 donne di età superiore a 40 anni, con uno o più fibromi intramurali o sottosierosi, per un diametro complessivo compreso fra 3 e 10 centimetri, senza altre cause organiche di anomalo sanguinamento uterino. Le pazienti:
- sono state trattate per 90 giorni con una dose giornaliera di EGCG 300 mg, vitamina B6 10 mg e vitamina D 50 µg;
- hanno tenuto un diario giornaliero sul sanguinamento uterino e il dolore pelvico.
Questi, in sintesi, i risultati:
- si è osservata una significativa riduzione delle dimensioni medie dei fibromi a livello di singola paziente (-17,8%, p = .03) e di singolo aggregato fibromatoso (-37,3%, p = .015);
- il beneficio era più evidente nelle donne con fibromi intramurali (p = .016);
- non si sono registrati cambiamenti significativi nel volume uterino e ovarico, e nello spessore dell’endometrio;
- è stata riportata una significativa diminuzione della durata del flusso mestruale (-0,9 giorni; p = 0,04), senza alcuna modificazione della durata complessiva del ciclo, dell'intensità del flusso mestruale e dell’intensità del dolore mestruale;
- la soddisfazione d’uso è stata in generale molto alta;
- non si sono verificati eventi avversi.
In sintesi, la somministrazione simultanea di vitamina D ed EGCG può costituire un promettente trattamento della fibromatosi uterina nelle donne in tarda età riproduttiva e per le quali non siano previste terapie ormonali.
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