Fibromatosi uterina: il ruolo di terapie naturali integrate
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25/07/2022
Alessandra Graziottin Fibromatosi uterina: il ruolo di terapie naturali integrate Graziottin A. (a cura di), Atti e approfondimenti di farmacologia del corso ECM su "Menopausa e oltre, in salute: sfide e opportunità", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 16 settembre 2021, p. 110-114
A oggi non esiste un trattamento preventivo per la fibromatosi uterina. Sul fronte farmacologico, la scelta varia molto a seconda della paziente, dell’età, del desiderio di gravidanza, del numero, sede e dimensioni dei fibromi, per cui ogni terapia deve essere pensata e valutata dal medico in funzione delle esigenze della singola paziente in quella fase della vita. Le opzioni terapeutiche vengono scelte dal medico in base alle caratteristiche del fibroma, alla presenza o meno di sintomi e/o al progetto procreativo. Sul fronte naturale, l’integrazione tra epigallocatechina gallato, vitamina D e D-chiro-inositolo presenta potenziali sinergie nel controllo della tendenza proliferativa dei fibromi uterini.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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