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Dolore cronico e depressione: le disbiosi intestinali come fattore predisponente

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18/06/2020

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Shan Li, Dongyu Hua, Qiaoyan Wang, Ling Yang, Xinlei Wang, Ailin Luo, Chun Yang
The role of bacteria and its derived metabolites in chronic pain and depression: recent findings and research progress
Int J Neuropsychopharmacol. 2020 Mar 10;23(1):26-41. doi: 10.1093/ijnp/pyz061
Riepilogare le più recenti evidenze sul rapporto fra alterazioni del microbiota intestinale, dolore cronico e depressione. E’ questo l’obiettivo della review coordinata da Shan Li ed espressione di cinque importanti realtà scientifiche cinesi: la Huazhong University of Science and Technology, la Xuzhou Medical University, la Soochow University, la Nanchang University e la Nanjing Medical University.
Nella clinica pratica, il dolore cronico si presenta spesso associato alla depressione. In questa rubrica, abbiamo più volte sottolineato come tale correlazione non dipenda da fattori meramente “psicologici”, ma riconosca una solida base biologica nei fenomeni infiammatori che sottendono il dolore stesso. Recentemente, tuttavia, si è osservato che anche le alterazioni del microbiota intestinale possono contribuire, attraverso l’asse intestino-cervello (“gut-brain axis”), a influenzare i comportamenti e il tono dell’umore della persona affetta da dolore.
La review, condotta su PubMed sino al 1° ottobre 2019, riepiloga le evidenze recentemente accumulate in studi umani e animali. Tali evidenze confermano che la patogenesi e la risposta alle terapie del dolore cronico e della depressione possono essere parzialmente condizionate dalla disbiosi intestinale. In particolare, sembrano avere un ruolo importante i metaboliti dei batteri, i metaboliti derivati dal triptofano e gli acidi biliari secondari (acido litocolico e acido desossicolico).
Adeguate misure alimentari e il ricorso ai probiotici possono quindi contribuire in modo determinante alla cura del dolore cronico e della depressione ad esso associata.
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