Quando la bulimia alimentare si estende alla sfera sessuale
Condividi su
Quando la bulimia alimentare si estende alla sfera sessuale
05/07/2011
Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Sintesi del video e punti chiave
Una parte delle donne affette da bulimia alimentare (o nervosa) manifesta lo stesso disturbo anche sul fronte della vita intima: si parla allora di bulimia sessuale. I due disturbi hanno una radice comune, e possono essere superati a patto di affrontare i fattori psicorelazionali che li hanno scatenati. Come si sviluppa la bulimia sessuale? Perché la donna cerca nel cibo una compensazione ai propri nodi emotivi irrisolti? In questo video la professoressa Graziottin illustra: - che cos’è la psicoplasticità e qual è il suo ruolo della patogenesi della bulimia sessuale; - come l’angoscia, la solitudine, la convinzione di non essere meritevole di amore, che caratterizzano la donna colpita da bulimia alimentare, possano determinare un’analoga risposta anche sul piano della promiscuità sessuale; - come questa dinamica sia del tutto inconscia, e scaturisca dall’impossibilità di comprendere la ragioni del disagio esistenziale e di trovarvi risposte sane sul piano psicologico; - alcuni recenti dati epidemiologici secondo i quali, fra le donne con un conclamato disturbo del comportamento alimentare, quelle non sposate o senza un partner fisso sono significativamente più numerose.
FAIR USE: Il contenuto di questo lavoro è a libera disposizione per il download, la stampa e la lettura a titolo strettamente personale e senza scopo di lucro. Ogni citazione per finalità didattiche e/o scientifiche dovrà riportare il titolo del documento, il nome dell'autore (o degli autori), i dati del libro o della rivista da cui il lavoro è tratto, e l'indirizzo del sito (www.fondazionegraziottin.org).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?