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Malattie autoimmuni: perché il ciclo può aggravare i sintomi

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Malattie autoimmuni: perché il ciclo può aggravare i sintomi

04/05/2021

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

Si parla di patologia autoimmune quando il sistema immunitario, invece di proteggerci dagli agenti patogeni esterni, sbaglia bersaglio e attacca i tessuti del nostro organismo: hanno così origine malattie anche molto impegnative come la celiachia, la neurite ottica, il lupus eritematoso. Ma perché un terzo delle donne colpite lamenta un peggioramento dei sintomi nei giorni del ciclo?
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- gli eventi fisiologici che sottendono la mestruazione: caduta dei livelli di estrogeni e progesterone; conseguente infiammazione localizzata e di breve durata, che determina il distacco a stampo dell’endometrio e la sua espulsione attraverso il canale vaginale;
- come la fluttuazione ormonale proinfiammatoria possa amplificare stati infiammatori preesistenti in altri distretti del corpo, esacerbandone i sintomi;
- come la risposta più semplice, sicura ed efficace al problema consista nel mantenere costanti i livelli ormonali con un contraccettivo (pillola, cerotto o anello) o un progestinico in continua, ossia senza interruzioni;
- l’importanza che questa strategia di cura sia concordata con lo specialista di riferimento per la patologia autoimmune;
- come questa collaborazione interdisciplinare consenta di migliorare significativamente il benessere della donna e di rallentare la progressione della malattia nel tempo.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone
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