EN
Ricerca libera
Cerca nelle pubblicazioni scientifiche
per professionisti
Vai alla ricerca scientifica
Cerca nelle pubblicazioni divulgative
per pazienti
Vai alla ricerca divulgativa

Cicli abbondanti e dolorosi: mai arrendersi, la terapia esiste ed è efficace

  • Condividi su
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Whatsapp
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Linkedin
“Gentile dottoressa, un grande grazie per il suo nobile esercizio di divulgazione scientifica e per le buone pratiche che suggerisce alle donne. Ho 53 anni, sono in premenopausa con cicli regolari e brevi, ma molto copiosi e abbastanza dolorosi. Da sempre affetta da dermatite atopica, un anno fa mi hanno diagnosticato il morbo di Sjögren, associato a tiroidite autoimmune. Dopo un ciclo di ciclosporina, ora assumo 7 mg al giorno di cortisone. Vorrei provare a curarmi solo con ormoni e vitamine, e non con immuno-modulatori come mi è stato consigliato da un reumatologo. Qual è il suo punto di vista? Un caro saluto e si mantenga sempre al top”.

Cicli abbondanti e dolorosi: mai arrendersi, la terapia esiste ed è efficace

24/06/2022

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

La risposta in sintesi

Gentile amica, innanzitutto grazie: le sue cortesi parole di stima mi fanno molto piacere. La sua lettera segnala due problemi diversi: i cicli abbondanti e dolorosi, e le patologie autoimmuni. Rispetto al primo punto, le posso senz’altro dare alcune indicazioni di carattere generale; la seconda questione, invece, può essere affrontata solo dai medici che la seguono perché richiede una conoscenza approfondita del suo caso clinico.
In questo video illustro:
- come ai cicli emorragici e dolorosi non ci si debba mai arrendere, perché non ha senso sopportare per anni ciò che è invece curabilissimo;
- l'importanza di verificare, innanzitutto, se il disturbo sia dovuto a cause organiche, come polipi, iperplasie o fibromi sottomucosi;
- come procedere, a livello terapeutico, se il problema è invece disfunzionale, ossia dovuto agli squilibri ormonali tipici della premenopausa;
-le condizioni da rispettare per poter dare consigli specifici in tema di patologie autoimmuni: anamnesi accurata, esame obiettivo, eventuali accertamenti strumentali, collaborazione interspecialistica fra il ginecologo e l’immunologo, o il reumatologo.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone
Sullo stesso argomento per professionisti

Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?

Iscriviti alla newsletter