Scrimin F. Isterectomia per fibromatosi. Perché no Graziottin A. (a cura di), Atti e approfondimenti di farmacologia del corso ECM su "Fibromatosi uterina, dall'A alla Z", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 21 ottobre 2016, p. 116-121
L’isterectomia è dopo il taglio cesareo l’intervento più diffuso al mondo, ma nonostante questo esistono ancora incertezze relative all’appropiatezza del ricorso a questo intervento. Nell’affrontare le ragioni del no all’isterectomia verranno focalizzati due aspetti: - il primo è quello del no ad un intervento che sembrerebbe essere eseguito ancora troppo spesso senza che ve ne sia indicazione precisa; - il secondo è l’aspetto delle complicanze possibili che, tanto più per un intervento per “patologia benigna“, non possiamo dimenticare.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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