Le stime di prevalenza della fibromatosi uterina (FU) variano dal 5,4% al 23,6% a seconda del gruppo di età valutato, dei metodi diagnostici utilizzati e dell’inserimento o meno delle donne asintomatiche nell’analisi. Tuttavia la loro reale prevalenza è probabilmente sottostimata, poiché l’incidenza istologica è più del doppio di quella clinica. L’eziopatogenesi rimane non identificata, ma noti sono i fattori di rischio, fra cui menarca precoce, nulliparità, etnia africana, obesità e diabete.
Fibromatosi uterina sintomatica: nuove opzioni terapeutiche mediche
Alessandra Graziottin
Fibromatosi uterina sintomatica: nuove opzioni terapeutiche mediche
Graziottin A. (a cura di), Atti e approfondimenti di farmacologia del corso ECM su "Menopausa e oltre, in salute: sfide e opportunità", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 16 settembre 2021, p. 48-52
Le stime di prevalenza della fibromatosi uterina (FU) variano dal 5,4% al 23,6% a seconda del gruppo di età valutato, dei metodi diagnostici utilizzati e dell’inserimento o meno delle donne asintomatiche nell’analisi. Tuttavia la loro reale prevalenza è probabilmente sottostimata, poiché l’incidenza istologica è più del doppio di quella clinica. L’eziopatogenesi rimane non identificata, ma noti sono i fattori di rischio, fra cui menarca precoce, nulliparità, etnia africana, obesità e diabete.