Sintesi dell'intervista e punti chiave
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- perché fino alla pubertà la prevalenza delle patologie dolorose è identica fra maschi e femmine, mentre dopo il menarca aumenta nettamente fra le ragazze;
- perché, nella donna, molte sindromi dolorose tendono a peggiorare in corrispondenza delle mestruazioni;
- come i mastociti, in particolare, rispondano alla caduta dei livelli di estrogeni tipica della fase premestruale liberando sostanze proinfiammatorie che, se da un lato consentono il distacco a stampo dell’endometrio, dall’altro raggiungono tutti i distretti del corpo esacerbando i sintomi a carico degli organi eventualmente già infiammati (intestino, vescica, vulva, articolazioni, dura madre, apparato respiratorio);
- come negli uomini, invece, la stabilità dei livelli di testosterone faccia sì che i mastociti si attivino solo in risposta a danni specifici;
- le differenze genetiche che governano il diverso funzionamento del sistema del dolore nei maschi, geneticamente programmati per combattere, e nelle femmine, geneticamente orientate a proteggere;
- perché è importante fare un’anamnesi mestruale e un’accurata analisi dei sintomi catameniali quando la donna porta in consultazione una patologia caratterizzata da un andamento ciclico del dolore;
- i benefici della contraccezione in continua su questo tipo di disturbi;
- l’importanza che ginecologi, endocrinologi, farmacologi e medici di famiglia condividano queste conoscenze, che permettono di impostare soluzioni terapeutiche efficaci, semplici e a basso costo, oltre che molto meno impegnative degli interventi che si rendono necessari quando la patologia catameniale prende il sopravvento, minacciando seriamente la salute della donna.