Il dolore nella donna: meccanismi di trasmissione nervosa e ruolo delle emozioni
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Il dolore nella donna: meccanismi di trasmissione nervosa e ruolo delle emozioni
10/10/2017
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Video realizzato in occasione del Media Tutorial su “Il dolore nella donna”, organizzato nell’ambito della campagna di sensibilizzazione NienteMale sul dolore nella donna, Milano, 22 marzo 2017
Sintesi del video e punti chiave
Le donne sono maggiormente colpite da patologie dolorose, e la causa principale di questo triste primato è, rispetto agli uomini, la diversa vulnerabilità alle infiammazioni, che a sua volta è legata al loro differente profilo ormonale. Nonostante questo, le donne non sono curate di più e meglio: anzi, molte ricerche dimostrano che, a parità di sintomi, agli uomini gli analgesici vengono prescritti in dosi maggiori e con maggiore tempestività. In questo video, la professoressa Graziottin illustra: - come negli uomini i livelli di testosterone siano costanti, mentre nelle donne le fluttuazioni degli estrogeni e del progesterone a ogni mestruazione espongano a sindromi infiammatorie caratterizzate da forte dolore; - in che modo i segnali del dolore viaggiano dalla periferia del corpo al cervello; - che cosa sono e che funzione svolgono, in particolare, le corna posteriori del midollo; - che cosa significa “controllo di porta” e perché esso è decisivo nella percezione di un dolore più o meno intenso; - il fondamentale ruolo delle emozioni nel modulare i meccanismi di trasmissione del dolore; - come la paura e l’ansia facciano percepire un dolore più forte e come, di converso, un massaggio praticato con dolcezza o la presenza affettuosa di una persona amata riducano l’impeto con cui i segnali algici si muovono lungo le fibre nervose, generando un effetto analgesico che ha solidissime basi biologiche; - come in questo modo le emozioni positive possano rafforzare l’efficacia dei farmaci antidolorifici, contribuendo a restituire a chi soffre una vita degna di essere vissuta.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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