Deprivazione del sonno e percezione del dolore - Sintesi commentata
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06/04/2009
Dott.ssa Audrey Serafini, H. San Raffaele, Milano
Prof.ssa Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Commento a: Lautenbacher S. Kundermann B. Krieg J.-C. Sleep deprivation and pain perception Sleep Med Rev. 2006; 10: 357-69
In questa review si illustrano gli studi che supportano l’ipotesi che la deprivazione e il disturbo del sonno notturno aumentino la sensibilità al dolore e che ciò a sua volta causi uno stress neurobiologico che disturba il sonno inducendo risvegli notturni o mancato addormentamento. Alla luce di tali studi, si può ipotizzare che il dolore e i disturbi del sonno facciano parte di un circolo vizioso che può essere iniziato dall’uno o dall’altro dei due componenti, che si mantengono e aumentano a vicenda. Per questo motivo dobbiamo ricordare che un buon management dei disturbi del sonno può controllare il dolore, e un buon controllo del dolore può migliorare la qualità del sonno. E’ importante quindi considerare la prevenzione e il trattamento dei disturbi del sonno come un aspetto importante della terapia generale dei pazienti che soffrono di patologie causanti dolore cronico.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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