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Comportamenti procreativi e mestruazioni: che cosa è cambiato negli ultimi cento anni

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Comportamenti procreativi e mestruazioni: che cosa è cambiato negli ultimi cento anni

20/11/2012

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

Tutto l’organismo femminile è predisposto alla riproduzione, indipendentemente dalle scelte procreative concrete di ogni singola donna. Nel passato, l’elevata frequenza delle gestazioni comportava un numero limitato di mestruazioni, e quindi un’incidenza assai ridotta di picchi infiammatori nel corso della vita fertile. Oggi, invece, le donne occidentali fanno sempre meno figli, e questo le espone a numerosi disturbi un tempo quasi sconosciuti, e che dipendono proprio dall’infiammazione sistemica che contraddistingue la mestruazione.
Quali sono le variabili che hanno determinato questo mutamento? Quali le conseguenze più vistose sul piano della salute?
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- i cinque fattori che nel passato facevano sì che il numero di cicli fosse contenuto: vita media più breve; elevato numero di figli; maggiore fertilità maschile e femminile; uso del periodo di allattamento per “spaziare” le gravidanze fra loro;
- come oggi, al contrario, l’elevato numero di cicli senza fecondazione determini una vera e propria esasperazione inconcludente della preparazione biologica alla gravidanza, con picchi infiammatori frequentissimi e potenzialmente molto dannosi;
- come l’endometriosi, un tempo pressoché sconosciuta, sia una delle conseguenze più gravi di questa situazione, con gravissime ripercussioni sulla salute, sulla qualità di vita e sulla fertilità della donna.

Per gentile concessione di MedLine.TV

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