Artrosi aggressiva: diagnosi e prospettive terapeutiche
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Artrosi aggressiva: diagnosi e prospettive terapeutiche
16/03/2020
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Alessandra Graziottin Artrosi aggressiva: diagnosi e prospettive terapeutiche Corso ECM su “La donna dai 40 anni in poi: progetti di salute”, organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 24 maggio 2019
Sintesi del video e punti chiave
L’artrosi è una patologia che coinvolge i processi metabolici di distruzione e riparazione dell’intera articolazione: cartilagine, tessuto e fluido sinoviale, osso subcondrale, legamenti e muscoli periarticolari. E’ uno dei sintomi più importanti della menopausa, eppure solo di recente è stata presa in considerazione dalle linee guida terapeutiche. In questo video, la professoressa Graziottin illustra: - la prevalenza dell’artrosi negli uomini e nelle donne, prima e dopo i 50 anni; - perché si può dire che, dopo la menopausa, l’artrosi è donna; - perché, rispetto al termine italiano, l’espressione inglese “osteoarthritis” è più completa e più corretta; - la componente infiammatoria e quella degenerativa del disturbo; - i principali sintomi e segni che la donna porta in consultazione, e il ruolo preminente del dolore; - l’eziologia multifattoriale e multisistemica del disturbo; - il ruolo patogenetico giocato dall’obesità; - come calcolare il peso corporeo ideale; - la complessità biomeccanica delle articolazioni; - l’importanza della congruenza e della stabilità articolare; - la correlazione fisiopatologica tra infiammazione, distruzione dell’articolazione e dolore; - i fattori genetici di peggioramento dei sintomi e dei segni nel 26 per cento delle donne in menopausa; - le correlazioni fra artrosi e depressione, alterazioni del sonno e sarcopenia; - i benefici di corretti stili di vita, della terapia ormonale sostitutiva e della fisioterapia; - perché è fondamentale che l’apporto estrogenico sia il più possibile costante; - quando e come assumere la glucosamina e l’acido ialuronico; - alcune immagini che chiariscono le differenze anatomiche fra articolazioni sane e articolazioni malate.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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