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Terapia dell'endometriosi: il contraccettivo in continua è più efficace

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30/06/2016

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Caruso S, Iraci M, Cianci S, Fava V, Casella E, Cianci A.
Comparative, open-label prospective study on the quality of life and sexual function of women affected by endometriosis-associated pelvic pain on 2 mg dienogest/30 µg ethinyl estradiol continuous or 21/7 regimen oral contraceptive
J Endocrinol Invest. 2016 Mar 29. [Epub ahead of print]
Valutare l’efficacia della contraccezione in continua rispetto alla formula tradizionale (21 giorni di principio attivo e 7 di pausa) nella cura del dolore pelvico associato a endometriosi: è questo l’obiettivo della ricerca condotta da Salvatore Caruso e collaboratori, del Policlinico Universitario di Catania.
Il contraccettivo sperimentato contiene 2 mg di dienogest e 30 µg di etinil-estradiolo; è stato somministrato:
- in continua: a 63 donne;
- in regime 21/7: a 33 donne.
L’efficacia è stata misurata in termini di:
- dolore pelvico, con una scala visuale analogica;
- qualità di vita complessiva, con il questionario Short-Form 36;
- funzione sessuale, con il Female Sexual Function Index (FSFI);
- stress sessuale, con la Female Sexual Distress Scale.
Lo studio ha incluso due follow-up, a tre e sei mesi dall’inizio della sperimentazione.
Questi, in sintesi, i risultati:
- il gruppo trattato in continua ha manifestato miglioramenti del dolore in entrambi i follow up (p < 0.001), mentre il gruppo di controllo ha registrato passi avanti solo al secondo follow up;
- la qualità di vita del gruppo trattato in continua è risultata in netto miglioramento in tutte le sottocategorie di analisi in entrambi i follow up (p < 0.001), mentre quella del gruppo di controllo è risultata in miglioramento solo al secondo follow-up (p < 0.05);
- similmente è avvenuto per i punteggi del Female Sexual Function Index e della Female Sexual Distress Scale, rispettivamente aumentati (p < 0.001) e diminuiti (p < 0.001) in entrambi i follow up per il gruppo trattato in continua, e solo al secondo follow up per il gruppo di controllo.
In conclusione, l’esperimento dimostra che la somministrazione del contraccettivo in continua è più efficace del regime tradizionale 21/7, ed è quindi – in assenza di controindicazioni specifiche – la soluzione più raccomandabile per la cura del dolore pelvico da endometriosi.
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