Dolore da fibromialgia: i benefici della stimolazione transcranica con corrente diretta
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13/02/2020
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Lloyd DM, Wittkopf PG, Arendsen LJ, Jones AKP. Is transcranial direct current stimulation (tDCS) effective for the treatment of pain in fibromyalgia? A systematic review and meta-analysis J Pain. 2020 Jan 23. pii: S1526-5900(20)30004-3. doi: 10.1016/j.jpain.2020.01.003. [Epub ahead of print]
Valutare l’efficacia della stimolazione transcranica con corrente diretta nella cura del dolore da fibromialgia: è questo l’obiettivo della review coordinata da Donna M. Lloyd ed espressione delle Università di Leeds, Leeds Beckett e Manchester, Regno Unito, e dell’Università Eberhard Karls di Tübingen, Germania. La fibromialgia è una patologia estremamente invalidante caratterizzata da dolore cronico diffuso. Si ritiene che sia provocata da una disfunzione del sistema nervoso centrale, ma le attuali terapie sono poco efficaci. Un contributo relativamente migliore, come abbiamo più volte documentato su questo sito, viene dagli stili di vita, alimentazione e movimento fisico in primis. La stimolazione transcranica con corrente diretta (transcranial Direct Current Stimulation, tDCS) permette, attraverso una corrente continua di bassa intensità erogata da elettrodi posizionati sul cranio, di modulare l’attività neurale e determinare cambiamenti funzionali nella corteccia cerebrale e nel cervelletto. La review è stata condotta su trial controllati randomizzati, quasi randomizzati e non randomizzati, studi in cross over e studi a gruppi paralleli pubblicati su Medline, PsychInfo, CINAHL, Cochrane Library e Web of Science. Questi, in sintesi, i risultati: - sono stati identificati 14 studi clinici idonei; - 8 trial controllati suggeriscono come la tDCS possa effettivamente ridurre il dolore da fibromialgia; - tuttavia, l’eterogeneità statistica degli studi presi in considerazione e l’elevato rischio di bias impediscono, per ora, di formulare raccomandazioni basate sull’evidenza; - emerge quindi la necessità, prima ancora di ulteriori trial clinici, di condurre rigorosi studi empirici volti a individuare i target neurali ottimali e i parametri di stimolazione di riferimento.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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