Giusi C.
P.S. Leggo sempre molto volentieri gli articoli di questo sito, sono un ottimo modo per informare e sensibilizzare le donne sulla loro salute!
Uno delle alterazioni più vistose riguarda proprio le mestruazioni, che possono diventare irregolari:
a) nel ritmo: cicli troppo ravvicinati, ossia inferiori ai 25 giorni (polimenorrea), al punto da arrivare anche due volte in un mese, o troppo lunghi (oligomenorrea), specie se superiori ai 40 giorni, tra l’inizio di un ciclo e l’inizio del successivo;
b) nella quantità: troppo scarso o troppo abbondante (metrorragia, spesso accompagnata da dolore);
c) nella durata: troppo breve (due giorni o meno) o troppo lungo (7 giorni o più).
Naturalmente la transizione menopausale spontanea avviene in tre fasi distinte:
- fase climaterica precoce: primi cambiamenti in quantità e/o durata del flusso e/o lunghezza del ciclo;
- fase climaterica intermedia: cambiamenti più marcati e persistenti nella lunghezza del ciclo (che si accorcia molto), senza tuttavia cicli completamente saltati (“skipping periods”);
- fase climaterica tardiva: nelle donne con cicli regolari, si verifica il salto completo di un ciclo, che tende a ripetersi quanto più la menopausa si avvicina; nelle donne con cicli irregolari, si assiste invece a un ulteriore allungamento dei periodi di amenorrea.
Nel suo caso, dopo due anni di crescenti irregolarità, ci sono stati questi episodi di amenorrea prolungata. E’ quindi probabile che lei si trovi già nella fase climaterica tardiva, e in questo senso il suo disappunto e la sua preoccupazione sono assolutamente comprensibili!
Ma non si preoccupi: abbiamo oggi a disposizione diverse strategie terapeutiche in grado di restituire quella giovinezza perduta, migliorando anche la lubrificazione vaginale e la libido. Il primo aiuto può consistere nella pillola anticoncezionale con estrogeni naturali e dienogest, che ha il vantaggio di ottimizzare il passaggio verso la menopausa grazie al livello costante di estrogeni naturali (estradiolo) che apporta all’organismo, con notevolissimi benefici sull’umore, il benessere generale e la sessualità. Oltre a questa terapia contraccettiva, che alla sua età rappresenterebbe ancora una valida scelta, si può ricorrere ad altre soluzioni, ad esempio una terapia estrogenica locale associata a un progestinico. Come aiuto specifico per migliorare la risposta fisica locale, c’è anche una pomata galenica, preparata dal farmacista, di testosterone proprionato all’1 o al 2 per cento, da applicare in minima quantità sui genitali esterni. Ne parli con il suo ginecologo!