Fornire un resoconto storico e scientifico dello sviluppo di criteri diagnostici per la fibromialgia: è questo l’obiettivo della review narrativa di Carmen Galvez-Sánchez e Gustavo Reyes Del Paso, del Dipartimento di Psicologia presso l’Università di Jaén, Spagna. La sindrome fibromialgica è una patologia cronica caratterizzata da dolore diffuso e altri sintomi fisici ed emotivi. L’assenza di marker clinici obiettivi ha sempre costituito un problema a livello di ricerca, prevenzione e terapia. Lo studio, in particolare, prende in considerazione i criteri diagnostici messi a punto dall’American College of Rheumatology (ACR) e, dopo una documentata introduzione, sviluppa queste aree tematiche: - storia della fibromialgia, con particolare attenzione ai primi tentativi di definirne i criteri diagnostici; - processo di sviluppo di nuovi algoritmi da parte della ACR, nel 1990 e nel 2010; - successiva revisione dei criteri ACR 2010; - sviluppo di scale di valutazione sulla base dei criteri 2010 e 2011, come la Polysymptomatic Distress Scale e il FMS Survey Questionnaire; - correlazione fra algoritmi di diagnosi e prevalenza della patologia nei due sessi; - efficacia, accuratezza e limiti dei criteri ACR; - diagnosi differenziale e comorbilità; - nuove evidenze e prospettive future. Nonostante l’importante lavoro svolto dalla ACR e gli ulteriori sviluppi registrati nel 2016, la patologia continua a sollevare importanti questioni di ordine clinico. La ricerca di criteri diagnostici sempre più precisi ed efficaci deve quindi proseguire a livello mondiale.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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