Microbiota vulvo-vaginale: gli effetti protettivi della pillola contraccettiva

La contraccezione ormonale può avere un importante impatto sulla salute della donna. In particolare, la pillola estroprogestinica ha un dimostrato effetto positivo sulla salute e la composizione del microbiota vulvo-vaginale, perché contribuisce a mantenerne l’eubiosi e favorisce la prevalenza di lattobacilli, batteri buoni che proteggono dalle malattie a trasmissione sessuale e dai patogeni di provenienza intestinale.
In questo video, la dottoressa Cuccarollo illustra:
- perché l’anello contraccettivo estroprogestinico è meno indicato della pillola nelle donne che presentano un quadro di disbiosi vulvo-vaginale;
- i risultati meno convincenti ottenuti con i contraccettivi a base di soli progestinici (mini-pillola, dispositivo intrauterino al levonorgestrel);
- gli effetti indesiderati che, sul microbiota vulvo-vaginale, possono avere la spirale al rame e gli spermicidi;
- come in generale, e pur in assenza di controindicazioni assolute, nelle donne soggette a ricorrenti infezioni vaginali o urinarie, o con ipertono dei muscoli pelvici, o con una storia clinica di dolore vulvare e alla penetrazione, i contraccettivi combinati orali siano sempre preferibili.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone