Vitamina D: benefici scheletrici ed extrascheletrici nella donna
Condividi su
10/02/2020
Andrea Fabbri Vitamina D: benefici scheletrici ed extrascheletrici nella donna Graziottin A. (a cura di), Atti e approfondimenti di farmacologia del corso ECM su "La donna dai 40 anni in poi: progetti di salute", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 24 maggio 2019, p. 96-99
La vitamina D viene prodotta per l’80% attraverso l’esposizione solare e dovrebbe essere considerata alla stregua di un vero e proprio ormone, ossia una sostanza prodotta dal nostro organismo che, una volta immessa in circolo, è in grado di esercitare le sue funzioni su diversi organi. Negli ultimi anni, un numero crescente di studi in letteratura ha evidenziato come la vitamina D esplichi numerose azioni benefiche nel nostro organismo, al di là dei ben noti effetti scheletrici.
FAIR USE: Il contenuto di questo lavoro è a libera disposizione per il download, la stampa e la lettura a titolo strettamente personale e senza scopo di lucro. Ogni citazione per finalità didattiche e/o scientifiche dovrà riportare il titolo del documento, il nome dell'autore (o degli autori), i dati del libro o della rivista da cui il lavoro è tratto, e l'indirizzo del sito (www.fondazionegraziottin.org).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?