Per una gravidanza più sicura: la vitamina D riduce il rischio di preeclampsia
Condividi su
04/04/2024
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Commento a: AlSubai A, Baqai MH, Agha H, Shankarlal N, Javaid SS, Jesrani EK, Golani S, Akram A, Qureshi F, Ahmed S, Saran S. Vitamin D and preeclampsia: a systematic review and meta-analysis SAGE Open Med. 2023 Nov 22;11:20503121231212093. doi: 10.1177/20503121231212093. PMID: 38020794; PMCID: PMC10666722
Valutare la relazione fra livelli di 25-idrossivitamina D sierica e rischio di preeclampsia in gravidanza: è questo l’obiettivo dello studio coordinato da Abdulla AlSubai, del Royal College of Surgeons di Dublino (Irlanda), e Simran Saran, della Università di Waterloo in Ontario (Canada). Per preeclampsia si intende lo sviluppo o il peggioramento di un’ipertensione accompagnata dalla presenza di un eccesso di proteine nelle urine dopo le prime 20 settimane di gestazione: con un’incidenza del 2-8%, il disturbo è una delle più frequenti complicanze ostetriche. L’eclampsia è costituita da inspiegabili crisi convulsive generalizzate in pazienti affette preeclampsia. Lo studio si proponeva inoltre di valutare gli effetti della supplementazione di 25-idrossivitamina D sull’incidenza della preeclampsia e quindi, in ultima analisi, di verificare la possibilità di impiegare tale supplementazione come forma di prevenzione primaria. La review è stata condotta su 10 trial randomizzati controllati e 24 studi osservazionali reperiti su Medline. L’analisi statistica dei dati ha dimostrato che: - la carenza di 25-idrossivitamina D correla in misura significativa con un aumento del rischio di preeclampsia (OR: 4.30; 95 % CI: 2.57-7.18; p < 0.00001); - la supplementazione, per contro, riduce il rischio in modo molto netto (OR: 0.50; 95% CI: 0.40-0.63; p = 0.00001); - la vitamina D può quindi offrire un valido contributo alla prevenzione della preeclampsia.
FAIR USE: Il contenuto di questo lavoro è a libera disposizione per il download, la stampa e la lettura a titolo strettamente personale e senza scopo di lucro. Ogni citazione per finalità didattiche e/o scientifiche dovrà riportare il titolo del documento, il nome dell'autore (o degli autori), i dati del libro o della rivista da cui il lavoro è tratto, e l'indirizzo del sito (www.fondazionegraziottin.org).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?