La terapia ormonale sostitutiva, quando oncologicamente appropriata, riduce significativamente le complicanze cardiovascolari, tanto più se iniziata subito dopo la menopausa e quindi all’interno dell’età che ne massimizza i benefici (window of opportunity). La terapia transdermica è più adeguata per limitare l’impatto metabolico e ridurre il minimo incremento di rischio trombotico legato alla via orale.
Menopausa precoce e rischio cardiovascolare
Menopausa precoce e rischio cardiovascolare
Graziottin A. (a cura di), Atti e approfondimenti di farmacologia del corso ECM su "Menopausa precoce: dal dolore alla salute", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 27 marzo 2015, p. 73-76
La terapia ormonale sostitutiva, quando oncologicamente appropriata, riduce significativamente le complicanze cardiovascolari, tanto più se iniziata subito dopo la menopausa e quindi all’interno dell’età che ne massimizza i benefici (window of opportunity). La terapia transdermica è più adeguata per limitare l’impatto metabolico e ridurre il minimo incremento di rischio trombotico legato alla via orale.