Sintesi dell'intervista e punti chiave
A che cosa servono le tube? Quali danni può provocare la Chlamydia? Una donna che presenti una tuba non pervia può comunque avere bambini? Che cosa è opportuno fare per prevenire il problema e affrontare l’eventuale gravidanza nel migliore dei modi?
In questa intervista illustriamo:
- il ruolo svolto dalle tube nella fecondazione della cellula uovo ad opera degli spermatozoi, e nel successivo trasporto dell’uovo fecondato in utero, in vista dell’annidamento;
- le caratteristiche cliniche dell’infezione da Chlamydia;
- i danni che il germe può provocare alle tube: lesione dell’epitelio ciliato, con conseguente rischio di gravidanza extrauterina; chiusura totale, con rischio di infertilità;
- perché, nel caso in cui una tuba risulti chiusa, è necessario che l’altra sia perfettamente integra, per poter affrontare la gravidanza con serenità e buone probabilità di successo;
- l’opportunità di rivolgersi tempestivamente al ginecologo di fiducia, quando il figlio desiderato non arrivi o si sospetti di aver contratto l’infezione, sia per accertare le cause reali dell’ipofertilità, sia per scongiurare l’eventuale rischio di una gravidanza extrauterina;
- il contributo dell’acido folico nel proteggere il decorso della gestazione, con particolare riferimento alle malformazioni del tubo neurale e ai rischi di parto gravemente prematuro;
- l’importanza che la coppia assuma un atteggiamento responsabile nei confronti delle malattie sessualmente trasmesse e della propria salute, con un utilizzo assolutamente costante del profilattico.