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Premenopausa: le soluzioni ormonali per gestire questa delicata fase di transizione

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«Ho 51 anni, e nel 2018 mi sono trasferita in Olanda. Da circa due anni accuso fastidiosi sintomi relativi alla premenopausa, che incidono notevolmente sulla qualità della mia vita. Il medico di famiglia che mi è stato assegnato qui mi ha prescritto una pillola contraccettiva con etinilestradiolo e levonorgestrel. Nonostante questa terapia, soffro di forti mal di testa muscolo-tensivi e nevralgie al viso, che tendono a venire una volta al mese, durano due o tre giorni, e rispondono poco agli analgesici. Il desiderio sessuale si è molto assopito, e avverto anche forti dolori articolari. Devo cambiare pillola? La ringrazio di cuore».

Premenopausa: le soluzioni ormonali per gestire questa delicata fase di transizione

20/01/2023

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

La risposta in sintesi

Gentile amica, la sua domanda è di grande interesse per moltissime donne che, come lei, vivono la transizione verso la menopausa fra i primi sintomi del climaterio e la necessità di una copertura contraccettiva sicura dovuta alla residua attività ovarica. Le anticipo peraltro che non mi sento di concordare con le indicazioni del Collega olandese, sia rispetto al tipo di pillola che le ha prescritto, sia per quanto riguarda il regime di assunzione: 21+7, ossia 21 giorni di principio attivo e 7 di placebo. Vediamo insieme perché.
In questo video illustro:
- come le linee guida internazionali raccomandino le pillole con estrogeni sintetici solo fino ai 40 anni;
- perché, per le donne fra i 40 e i 50 anni, sono invece più indicate le pillole con estrogeno naturale (estradiolo);
- quale condizione occorre rispettare per prescrivere queste pillole anche dopo i 50 anni, in caso di persistenza residuale del ciclo;
- perché il regime di somministrazione da lei attualmente seguito è da considerarsi poco efficace per la cura dei sintomi della premenopausa;
- i regimi alternativi che garantiscono un più costante livello di ormoni nel sangue;
- come dopo i 50 anni, accertato il definitivo esaurimento ovarico, sia indicato passare dalla pillola contraccettiva alla terapia ormonale sostitutiva.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone

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