Indagare la correlazione fra microbiota intestinale e osteoporosi in menopausa, e le potenzialità terapeutiche che ne derivano: è questo l’obiettivo della review di Qin Xu e collaboratori, della Jiangnan University a Wuxi, Cina. Riprendiamo quindi un tema già affrontato poche settimane fa con il commento di un lavoro giapponese curato dal Musashiurawa Medical Center di Saitama e dalla Nippon Medical School di Tokyo.
In menopausa, l’osteoporosi deriva da una riduzione della massa ossea e dal deterioramento della microarchitettura nel tessuto osseo provocati dalla carenza di estrogeni: un quadro clinico che aumenta il rischio di fratture. Il numero delle donne che ne soffrono in tutto il mondo è aumentato nei decenni a causa del progressivo allungamento della vita media.
Il problema è che non poche terapie farmacologiche dell’osteoporosi presentano limiti di sicurezza e impongono un pesante onere finanziario alle pazienti e alla società. Anche per questo motivo, negli ultimi anni le sorprendenti scoperte sulle funzioni del microbiota intestinale hanno portato alla formulazione del concetto di “asse intestino-osso” e a un nuovo approccio nella prevenzione e nel trattamento della patologia.
Lo studio dei ricercatori cinesi:
- passa in rassegna le relazioni incrociate (“crosstalk”) fra microbiota intestinale e osteoporosi menopausale, con particolare attenzione al ruolo degli ormoni e dell’estroboloma, del sistema immunitario, del metabolismo e della permeabilità della barriera intestinale;
- illustra e discute gli effetti terapeutici della dieta, dei prebiotici, dei probiotici e del trapianto di microbiota fecale.
In menopausa, l’osteoporosi deriva da una riduzione della massa ossea e dal deterioramento della microarchitettura nel tessuto osseo provocati dalla carenza di estrogeni: un quadro clinico che aumenta il rischio di fratture. Il numero delle donne che ne soffrono in tutto il mondo è aumentato nei decenni a causa del progressivo allungamento della vita media.
Il problema è che non poche terapie farmacologiche dell’osteoporosi presentano limiti di sicurezza e impongono un pesante onere finanziario alle pazienti e alla società. Anche per questo motivo, negli ultimi anni le sorprendenti scoperte sulle funzioni del microbiota intestinale hanno portato alla formulazione del concetto di “asse intestino-osso” e a un nuovo approccio nella prevenzione e nel trattamento della patologia.
Lo studio dei ricercatori cinesi:
- passa in rassegna le relazioni incrociate (“crosstalk”) fra microbiota intestinale e osteoporosi menopausale, con particolare attenzione al ruolo degli ormoni e dell’estroboloma, del sistema immunitario, del metabolismo e della permeabilità della barriera intestinale;
- illustra e discute gli effetti terapeutici della dieta, dei prebiotici, dei probiotici e del trapianto di microbiota fecale.
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