“Seguo con molto interesse i vostri video riguardanti l’universo femminile, e vi sono grata per il lavoro che svolgete a favore di noi donne. Ho 41 anni e non ho figli. Ho sempre avuto problemi all’utero: ma ora, da alcuni anni, soffro di mestruazioni che durano anche sette giorni, emorragiche e dolorose. Ho male anche durante i rapporti, e spesso perdite importanti a ridosso del ciclo. Nell’ultimo anno sono diventata anche lievemente anemica. Ho eseguito una ecografia transvaginale che ha rivelato la presenza di adenomiosi, un mioma intramurale e un polipo endometriale fibro-ghiandolare. Ho eseguito un’isteroscopia operativa con resezione del polipo. Sono preoccupata, e stanca di soffrire. La mia ginecologa mi ha consigliato una pillola a base di estradiolo e nomegestrolo acetato. Voi cosa ne pensate? Potrebbe aiutarmi, o ci sono alternative? Grazie”.
Annalisa
Annalisa
Gentile Annalisa, grazie per le sue gentili parole di apprezzamento. Sarebbe opportuno ripetere un’ecografia transvaginale per valutare la completa resezione del polipo endometriale, le dimensioni del mioma uterino e l’aspetto morfologico delle ovaie. Nel caso in cui non emergesse nulla di organico (ovvero strutturale) alla base del suo dolore, le consigliamo, in assenza di controindicazioni, di ricorrere a terapia estroprogestinica o solo progestinica a basso dosaggio, prediligendo preparati a base di dienogest, caratterizzato da una spiccata attività nel controllo del dolore e della quantità di flusso.
Per quanto riguarda il dolore ai rapporti va valutata in sede di visita ginecologica l’eventuale comorbilità con la vestibolite vulvare, una condizione infiammatoria del vestibolo vaginale (introito della vagina) associata a ipertono della muscolatura perivaginale. Clinicamente si manifesta con bruciore e dolore in sede di penetrazione, fino all’impossibilità di avere rapporti sessuali. Trova numerose schede di approfondimento sul sito, con le relative indicazioni eziopatologiche e di trattamento. Un cordiale saluto.
Per quanto riguarda il dolore ai rapporti va valutata in sede di visita ginecologica l’eventuale comorbilità con la vestibolite vulvare, una condizione infiammatoria del vestibolo vaginale (introito della vagina) associata a ipertono della muscolatura perivaginale. Clinicamente si manifesta con bruciore e dolore in sede di penetrazione, fino all’impossibilità di avere rapporti sessuali. Trova numerose schede di approfondimento sul sito, con le relative indicazioni eziopatologiche e di trattamento. Un cordiale saluto.
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