Mia madre e mia sorella sono andate in menopausa molto tardi. «Quindi di cosa ti preoccupi?», mi dicevano i vari specialisti – ginecologi, dermatologi – come se fossi una bimba viziata e lamentosa.
Intanto il mio ciclo si è dimezzato (due giorni di flusso scarso), il sonno è cambiato, la concentrazione è diventata volatile, l’intestino mi imbarazza con i suoi continui rumori e gonfiori. Il mio odore è diverso, il desiderio è mortificante. Io, che ero così spontanea e vivace, mi sento una vecchia.
Da due anni cerco di rimanere incinta. Ci siamo riusciti solo una volta, ma il sogno è durato solo sei settimane. Ora sono in lista d’attesa per la procreazione medicalmente assistita, dopo che i valori di ormone antimulleriano sono arrivati a 0.60 (inibina B 4.5).
Mi sento tradita dal mio corpo, mi rendo conto ora di quanto gli ormoni sostengono la vita di una donna. E’ tutto lì, fanno la differenza tra la giovinezza e la vecchiaia, perché così mi sento adesso. Non c’è più il sesso, quello bello, ma uno stagno emozionale. I miei capelli in due anni sono diventati bianchi, io che avevo una testa corvina. Ma più di tutto mi mancano il trasporto, la vitalità e il profumo della mia pelle. Mi sento cambiare, mentre spero che il centro di fecondazione assistita mi chiami.
Scusate lo sfogo, certe tappe me le aspettavo più graduali. Non sono pronta.
Aggiornamenti scientifici
28/09/2015 - Menopausa precoce e rischio cardiovascolare
31/08/2015 - Ormoni sessuali e salute gastrointestinale: impatto della menopausa precoce
03/08/2015 - Menopausa precoce e artrosi aggressiva
06/07/2015 - Menopausa precoce e salute vulvovaginale
22/06/2015 - Menopausa precoce: ansia, depressione e disturbi del sonno
Parole chiave:
Fertilità e infertilità
- Menopausa precoce/anticipata spontanea
- Sintomi menopausali