Valutare l’effetto della carenza di vitamina D e dell’elevato peso corporeo sul livello di atrofia dei muscoli paraspinali e sull’intensità del mal di schiena lombare nelle donne in menopausa: è questo l’obiettivo dello studio condotto da una équipe di ricercatori cinesi provenienti dalla Tongji University di Shanghai e dalla Jinggangshan University di Jiangxi.
Lo studio è stato condotto su 365 donne, suddivise in 4 gruppi in funzione dell’indice di massa corporea (BMI) e dello status della vitamina D. Tre gli outcome della ricerca:
- atrofia dei muscoli paraspinali;
- infiltrazione adiposa di tali muscoli;
- intensità del dolore alla schiena.
Dall’analisi dei dati è emerso che, rispetto ai controlli, un elevato BMI associato a carenza di vitamina D accresce in misura statisticamente significativa il rischio di:
- infiltrazione adiposa superiore al 50% (grado 2);
- forza di presa della mano (hand grip strength) inferiore a 16 kg (OR = 8.96, p < 0.001);
- punteggio al test “Short Physical Performance Battery” (ideato per valutare la funzionalità degli arti inferiori) non superiore a 8 (OR = 3.69, p < 0.001);
- livello di dolore superiore a 3 su scala analogica visuale (OR = 4.76, p < 0.001).
In conclusione, nelle donne in menopausa la carenza di vitamina D, associata a sovrappeso, correla con il livello di atrofia dei muscoli paraspinali e l’intensità del mal di schiena. La supplementazione della vitamina e il controllo del peso attraverso corretti stili di vita sono dunque decisivi nella prevenzione del dolore lombare e nella tutela della qualità di vita.
Lo studio è stato condotto su 365 donne, suddivise in 4 gruppi in funzione dell’indice di massa corporea (BMI) e dello status della vitamina D. Tre gli outcome della ricerca:
- atrofia dei muscoli paraspinali;
- infiltrazione adiposa di tali muscoli;
- intensità del dolore alla schiena.
Dall’analisi dei dati è emerso che, rispetto ai controlli, un elevato BMI associato a carenza di vitamina D accresce in misura statisticamente significativa il rischio di:
- infiltrazione adiposa superiore al 50% (grado 2);
- forza di presa della mano (hand grip strength) inferiore a 16 kg (OR = 8.96, p < 0.001);
- punteggio al test “Short Physical Performance Battery” (ideato per valutare la funzionalità degli arti inferiori) non superiore a 8 (OR = 3.69, p < 0.001);
- livello di dolore superiore a 3 su scala analogica visuale (OR = 4.76, p < 0.001).
In conclusione, nelle donne in menopausa la carenza di vitamina D, associata a sovrappeso, correla con il livello di atrofia dei muscoli paraspinali e l’intensità del mal di schiena. La supplementazione della vitamina e il controllo del peso attraverso corretti stili di vita sono dunque decisivi nella prevenzione del dolore lombare e nella tutela della qualità di vita.
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