Fare il punto sulle correlazioni fra qualità dell’alimentazione e rischio di sarcopenia nella terza età: è questo l’obiettivo del recente studio di Aravinda Ganapathy e Jeri Nieves, dell’Istituto di Nutrizione umana presso la Columbia University di New York, Stati Uniti. La forza muscolare è un fondamentale fattore di autonomia negli anziani, ed è stato dimostrato che alcuni micro- e macro-nutrienti, così come lo schema dietetico settimanale, hanno un effetto protettivo rispetto alla sarcopenia associata all’età: il lavoro dei due ricercatori statunitensi riepiloga e valuta le indicazioni degli studi più autorevoli e recenti. I trial randomizzati controllati indicano come le proteine giochino un ruolo fondamentale nella prevenzione della perdita di massa ossea, anche se non si è ancora arrivati a definire i tipi di proteina più efficaci e le dosi ottimali. Ci sono dati promettenti sui benefici della vitamina D, ma anche in questo caso non è chiaro se la dose, la frequenza di assunzione e la durata della terapia abbiano un impatto sul miglioramento della massa e della funzionalità muscolare. Il selenio, il magnesio e gli omega-3, associati al movimento fisicoregolare, proteggono e migliorano la performance muscolare nell’uomo in età avanzata e nella donna in menopausa. Ma il dato più importante è che le proteine vanno sempre associate al consumo di frutta e verdura: solo così si ottengono i massimi benefici in termini di prevenzione della perdita di massa muscolare.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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