Dolore pelvico cronico: i benefici della tossina botulinica di tipo A

Valutare l’efficacia della tossina botulinica di tipo A nella cura del dolore pelvico cronico. E’ questo l’obiettivo della review coordinata da Manon H. Kerkhof ed espressione di tre realtà cliniche olandesi: il St. Antonius Hospital di Nieuwegein, il Radboud University Medical Center di Nijmegen e la Curilion Women’s Health Clinic di Haarlem.
Il dolore pelvico cronico è una patologia multifattoriale che colpisce dal 6 al 27 per cento delle donne di età compresa fra i 18 e i 50 anni. La tossina botulinica di tipo A è una proteina prodotta dal Clostridium botulinum, un batterio Gram positivo. La ricerca olandese si focalizza sulla componente muscolare del dolore.
Lo studio è stato condotto su PubMed ed EMBASE, con questi obiettivi:
- outcome primario: riduzione del dolore pelvico misurato sul scala analogica visuale (VAS, punteggio da 0 a 100);
- outcome secondari: riduzione della dispareunia; riduzione dell’ipertono a riposo del pavimento pelvico; miglioramento della qualità di vita.
Questi, in sintesi, i risultati:
- sono stati selezionati 8 studi, per un totale di 289 pazienti;
- il follow a 24-26 settimane indica che l’iniezione di tossina botulinica nei muscoli del pavimento pelvico determina una riduzione di 15 punti sulla VAS per il dolore pelvico non mestruale (95% CI: 8.8-21.5) e di 13 punti per la dispareunia (95% CI: 2.1-24.0);
- le iniezioni hanno inoltre un significativo effetto sul tono del pavimento pelvico a riposo e sulla complessiva qualità di vita riferita dalle pazienti trattate.
In conclusione:
- le evidenze scientifiche sull’efficacia della tossina botulinica di tipo A nella terapia del dolore pelvico cronico rimangono limitate;
- i non molti studi disponibili indicano comunque che la tossina riduce in misura significativa il dolore e migliora la qualità di vita fino a sei mesi dal trattamento.