Clitoralgia da intervento chirurgico: indispensabile un consulto specialistico
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25/11/2011
Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Dott.ssa Dania Gambini
Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano
“Ho 32 anni. Non ho mai sofferto di dolori vulvari fino a quando, cinque mesi fa, mi è stato diagnosticato un herpes al clitoride. Dopo la cura il clitoride è rimasto gonfio e dolorante fino a quando è comparso un ascesso, che nonostante le cure antibiotiche non andava via. Così ho subìto l’asportazione della capsula ascessuale. Ora sono passati due mesi dall’intervento e io avverto sempre maggior dolore al clitoride. Sono stata da diversi ginecologi, che mi hanno rassicurata sull’assenza di infezioni, ma non sul dolore. E’ normale che abbia un dolore così acuto da non permettermi di sfiorare il clitoride? Il mio dolore è per lo più a puntura... E’ possibile che sia solo un esito temporaneo dell’intervento anche se sono già trascorsi due mesi?”. Maria L.C.
Gentile signora, si parla di vulvodinia per indicare il dolore costante o intermittente riferito alla regione vulvare di durata superiore ai sei mesi. Può essere localizzato al vestibolo vaginale (vestibolite vulvare), a zone più limitate delle grandi e piccole labbra, oppure – come nel suo caso – al clitoride (clitoralgia). L’intervento di asportazione della capsula ascessuale in regione clitoridea (un’area notevolmente delicata e fortemente innervata da fibre nervose del nervo pudendo) ha probabilmente funzionato da fattore precipitante del suo dolore. Le consigliamo di rivolgersi a un ginecologo specialista di patologia vulvare per instaurare il trattamento farmacologico e riabilitativo necessario per risolvere il suo problema. Auguri di cuore.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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