EN
Ricerca libera
Cerca nelle pubblicazioni scientifiche
per professionisti
Vai alla ricerca scientifica
Cerca nelle pubblicazioni divulgative
per pazienti
Vai alla ricerca divulgativa

Chronic female pelvic pain - part 1: clinical pathoanatomy and examination of the pelvic region

  • Condividi su
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Whatsapp
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Linkedin
21/06/2012

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Apte G, Nelson P, Brismée JM, Dedrick G, Justiz R 3rd, Sizer PS Jr.
Chronic female pelvic pain - part 1: clinical pathoanatomy and examination of the pelvic region
Pain Pract. 2012 Feb; 12 (2): 88-110. doi: 10.1111/j.1533-2500.2011.00465.x.
Il dolore pelvico si definisce cronico quando sussiste per più di sei mesi. Può originarsi in diversi ambito dell’organismo: genitale, urologico, gastrointestinale, muscoloscheletrico. Circa il 15% delle donne ne soffrono nel corso della loro vita, e questo comporta un costo medico diretto stimabile in quasi 3 miliardi di dollari: anche per questo motivo, sottolineano G. Apte e collaboratori, del Texas Tech University Health Science Center (Lubbock, USA), è assolutamente necessario mettere a punto un approccio sistematico alla patologia, con metodi di diagnosi accurati e strategie di cura efficaci.
Sul piano della diagnosi, secondo gli Autori del lavoro, occorrono:
- un’anamnesi approfondita;
- un completo esame clinico obiettivo.
Un elemento chiave della diagnosi è la valutazione:
- del grado di sensibilizzazione (“sensitization”) periferica e centrale del sistema nervoso associata alla gravità e cronicità dei sintomi;
- del potenziale impatto di fattori affettivi, psicoemotivi e sociali sullo sviluppo e sulla persistenza dei sintomi stessi.
Sullo stesso argomento per professionisti

Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?

Iscriviti alla newsletter