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Secchezza e atrofia vulvovaginale: nuove possibilità terapeutiche

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Secchezza e atrofia vulvovaginale: nuove possibilità terapeutiche
13/06/2022

Alessandra Graziottin
Secchezza e atrofia vulvovaginale: nuove possibilità terapeutiche
Graziottin A. (a cura di), Atti e approfondimenti di farmacologia del corso ECM su "Menopausa e oltre, in salute: sfide e opportunità", organizzato dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna Onlus, Milano, 16 settembre 2021, p. 93-98

L’atrofia vulvovaginale (AVV) è una condizione patologica dovuta alla diminuzione del tasso estrogenico che si può manifestare in diversi momenti della vita femminile, ma che è tipica del periodo post menopausale. Attualmente l’AVV è considerata parte della sindrome genito-urinaria della menopausa (GSM).
Molte donne non possono o non vogliono utilizzare prodotti vaginali a base ormonale.
Nello stesso tempo, il bisogno di alleviare i sintomi della AVV/SGM è crescentemente riconosciuto e portato in consultazione. Tra le opzioni più innovative è ora disponibile un nuovo medical device di classe IIa, destinato all’uso in caso di atrofia e secchezza vulvovaginale e sintomi associati.
Si tratta di un emulgel caratterizzato dalla presenza di sostanze funzionali quali il Sea Buckthorn oil, l’acido lattico, il glicogeno, il succo di aloe, l’acido glicirretico e l’acido ialuronico.
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