Dolore cronico: perché il catastrofismo può peggiorarlo?
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Dolore cronico: perché il catastrofismo può peggiorarlo?
12/05/2020
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Sintesi del video e punti chiave
Il catastrofismo è una modalità di rapportarsi al dolore caratterizzata da un profondo pessimismo e dal timore di nuove sofferenze. Può condizionare pesantemente la terapia di molte patologie e mina in profondità il rapporto fra medico e paziente. In positivo, affrontandolo in modo corretto, si può aiutare la donna a vivere in modo costruttivo il proprio percorso di guarigione. In questo video, la professoressa Graziottin illustra: - come l’atteggiamento catastrofista sia caratterizzato da una scarsa fiducia nei benefici delle terapie, dall’attesa rassegnata di un ritorno del dolore e da una visione complessivamente negativa del proprio destino di salute; - perché il catastrofismo merita un’attenzione psicoterapeutica e, se necessario, psichiatrica; - in che modo il ginecologo stesso, con delicatezza e senza esprimere giudizi, può aiutare la paziente a riconsiderare il proprio atteggiamento; - l’importanza cruciale di sostenere la donna nell’aderenza alle terapie; - perché una più ricca vita sociale, l’apprendimento e soprattutto il movimento fisico regolare possono contribuire a dissolvere l’atteggiamento pessimistico verso il futuro; - che cos’è lo schema corporeo, come viene alterato dal dolore e perché, nella cura del catastrofismo, è indispensabile ripristinarlo in modo corretto.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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