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Dolore cronico: correlazioni cliniche con l’ansia

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Dolore cronico: correlazioni cliniche con l’ansia

05/05/2020

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

L’ansia è una condizione biologica ed emotiva che pone in uno stato di attenzione esasperata, e spesso distorta, dei segnali che provengono dal corpo e dall’ambiente: questo ha importanti conseguenze sulla salute generale e sulla percezione del dolore cronico, ma anche sul rapporto con i medici e sull’aderenza alle terapie.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- la differenza fra ansia di tratto e ansia di stato;
- come l’ansia sia una risposta utile a fronte di una minaccia occasionale, ma assuma una valenza negativa quando tende a cronicizzarsi;
- gli effetti dell’ansia cronica sui livelli di stress, sul funzionamento del sistema immunitario, sull’infiammazione locale e sistemica;
- perché l’ansia peggiora inoltre la percezione del dolore, distorce la comunicazione con il medico di fiducia e compromette la regolare assunzione dei farmaci;
- i tre pilastri della terapia: movimento fisico quotidiano, sonno regolare ed eventuale aiuto farmacologico.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone
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