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Cistite post coitale recidivante: i fattori predisponenti che il medico può prendere in considerazione

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Cistite post coitale recidivante: i fattori predisponenti che il medico può prendere in considerazione

01/05/2012

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

Sintesi del video e punti chiave

Le cistiti post coitali compaiono 24-72 ore dopo il rapporto, con un picco di incidenza intorno alla 48esima ora. Esse costituiscono ben il 60 per cento di tutte le cistiti ricorrenti: un dato che dimostra quanto stretta possa essere la connessione fra sessualità e infiammazione della vescica. Normalmente alla donna vengono prescritti degli antibiotici: un’ottima risposta, nel breve termine; ma se in parallelo non si diagnosticano e non si curano i fattori predisponenti, precipitanti e di mantenimento del disturbo, è molto probabile che la cistite prenda la strada della recidività, con numerosi episodi all’anno.
Quali fattori predittivi deve considerare il medico per arrivare a una corretta diagnosi differenziale?
In questa intervista la professoressa Graziottin illustra:
- le tre principali variabili da esaminare: condizioni di salute dell’intestino, tono del muscolo elevatore dell’ano, livello del pH vaginale;
- quali disturbi intestinali possono predisporre alla cistite, e perché: stipsi ostruttiva, sindrome del colon irritabile;
- le evidenze istologiche, relative all’attività mastocitaria, che confermano il legame tra l’infiammazione della parete del colon e l’infezione degli organi adiacenti, come la vagina e la vescica;
- come accertare l’iperattività dell’elevatore dell’ano durante l’esame medico obiettivo;
- in quali casi emerge un’immediata indicazione per la riabilitazione fisioterapica del pavimento pelvico;
- il livello ottimale del pH vaginale;
- che cosa accade se il valore del pH aumenta;
- alcune indicazioni terapeutiche relative alla regolarizzazione dell’intestino, al rilassamento del pavimento pelvico e alla normalizzazione del pH vaginale.

Per gentile concessione di MedLine.TV

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