Fare il punto sulle correlazioni fra livelli di vitamina D, qualità del sonno e percezione del dolore: è questo l’obiettivo dell’articolo di Daniela Leite de Oliveira e collaboratori, del Dipartimento di Psicobiologia presso l’Università Federale di San Paolo, Brasile. Questi i punti cardine del lavoro: - il ruolo della vitamina D nel metabolismo osteominerale è ben noto; - numerosi studi suggeriscono che essa svolga un’importante funzione anche in altri meccanismi biologici, e in particolare sulla sensibilità nocicettiva e sulla modulazione del ritmo sonno-veglia; - il sonno è un processo regolato dall’ipotalamo e da altre regioni del sistema nervoso centrale, con la mediazione di diversi neurotrasmettitori; - il dolore è regolato da diversi meccanismi del sistema nervoso centrale e periferico; - a livello di sistema nervoso periferico, il sistema immunitario sostiene i processi infiammatori che contribuiscono all’iperalgesia; - i disturbi del sonno sono correlati all’iperalgesia, e sono stati recentemente associati a bassi livelli di vitamina D; - la vitamina D, a sua volta, è inversamente correlata a diverse patologie caratterizzate da dolore, come la fibromialgia e le malattie reumatiche; - questi studi, in altre parole, documentano una possibile azione della vitamina D sui meccanismi regolatori del sonno e del dolore; - la supplementazione di vitamina D, associata a una buona igiene del sonno, può pertanto avere un ruolo importante nella prevenzione e nella cura delle condizioni caratterizzate da dolore cronico.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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