EN
Ricerca libera
Cerca nelle pubblicazioni scientifiche
per professionisti
Vai alla ricerca scientifica
Cerca nelle pubblicazioni divulgative
per pazienti
Vai alla ricerca divulgativa

Terapia dell’endometriosi: come compensare l’azione anti-ormonale degli analoghi del GnRH

  • Condividi su
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su Whatsapp
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Linkedin
«Ho 46 anni e soffro ormai da tempo di endometriosi e adenomiosi. I chirurghi mi hanno sconsigliato l’intervento perché potrebbe compromettere in modo irreversibile il funzionamento dell’utero e delle ovaie. Mi hanno quindi prescritto un analogo del GnRH e un gel vaginale a base di estriolo. Secondo voi, con questa terapia posso arrivare tranquilla alla menopausa? Cordialmente ringrazio e saluto».

Terapia dell’endometriosi: come compensare l’azione anti-ormonale degli analoghi del GnRH

10/02/2023

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano

La risposta in sintesi

Gentile amica, i chirurghi hanno certamente l’ultima parola sull’opportunità di intervenire o meno in un caso come il suo. I farmaci che le hanno consigliato hanno due azioni molto diverse: l’analogo dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH) ha il compito di mettere a riposo l’ipotalamo, l’ipofisi e l’ovaio, bloccando le mestruazioni; il gel all’estriolo, un tipo di estrogeno estremamente leggero, migliora il trofismo della vagina. Ma c’è un problema: vediamo quale.
In questo video illustro:
- che cos’è l’adenomiosi;
- come il silenziamento dell’attività ovarica provochi tutti i sintomi sistemici tipici della menopausa, a cui l’estriolo, pur utilissimo localmente, può dare solo una risposta parziale;
- la conseguente necessità di integrare le cure che le sono state giustamente prescritte con una terapia “add-back”, supplementare, che includa, in regime di somministrazione continua, una dose minima di estrogeni e un progestinico che contribuisca a controllare l’endometriosi, come il dienogest;
- i due importanti risultati che si possono ottenere con questa strategia: massimo controllo dell’endometriosi; attenuazione dei pesanti sintomi menopausali indotti dalla carenza estrogenica provocata dall’analogo del GnRH;
- la possibilità, in questo modo, di arrivare alla menopausa con un buon livello di salute fisica ed emotiva.

Realizzazione tecnica di Monica Sansone
Sullo stesso argomento per professionisti

Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?

Iscriviti alla newsletter