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Spotting premestruale: indispensabile un'accurata diagnosi differenziale

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12/01/2012

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

“Ho quasi 43 anni e da qualche tempo, prima e dopo le mestruazioni, ho delle perdite di muco marrone. Una recente ecografia pelvica ha evidenziato che ho delle cisti ovariche, e un anno fa il pap-test risultava “ASC-US”. Devo preoccuparmi, o è una condizione fisiologica normale?”.
Roberta G.
Gentile signora Roberta, le consiglio di rivolgersi subito al suo ginecologo di fiducia per una diagnosi differenziale accurata. Le perdite che nota sono dette “spotting premestruale”, e possono essere dovute a:
- squilibri ormonali determinate dalla premenopausa e/o dalle cisti ovariche;
- alterazioni del collo dell’utero, possibili dato l’ASC-US già diagnosticato;
- polipi del collo dell’utero;
- iperplasie o tumori dell’utero.
Per questa ragione non deve assolutamente trascurarsi, ma rivolgersi subito al suo ginecologo.
Per completezza di informazione nei confronti delle altre lettrici, aggiungo che ASC-US è acronimo di “Atypical Squamous Cells – Undetermined Significance” (cellule squamose atipiche di significato non determinato), uno dei possibili esiti del pap-test secondo la Classificazione Bethesda del 2001: nel 95 per cento dei casi si tratta di alterazioni benigne, ma è sempre bene monitorare la situazione ripetendo il pap-test a breve distanza di tempo, o eseguendo ulteriori approfondimenti diagnostici, come la colposcopia o la biopsia mirata.

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