Maria R.
Stili di vita sani, inclusa un’ora di movimento fisico al giorno (per esempio, una passeggiata ad andatura sostenuta) riducono lo stato infiammatorio associato ai tumori, riducono fino al 30% (!) il rischio di recidive e aumentano il benessere. E’ bene evitare alcol e fumo; se si è in sovrappeso, è opportuno rimettersi in forma, perché il tessuto adiposo produce estrone, un estrogeno “cattivo” che aumenta il rischio sia di tumori al seno sia di recidive.
In linea generale, poi, posso dirle che alcuni sintomi genitali possono essere alleviati in piena tranquillità senza ricorrere agli ormoni. La secchezza vaginale, per esempio, e la progressiva vaginite atrofica che compare dopo la menopausa, possono essere ridotte con cannule di palmitoil-etanol-amide (PEA), un antinfiammatorio e lubrificante naturale indicato proprio (e non solo) per le donne operate al seno, come lei. Il gel analogo può essere utile per effettuare lo stretching del muscolo che circonda la vagina, per mantenerlo elastico e accogliente.
Integratori di calcio, vitamina D3 e magnesio aiutano a mantenere un osso migliore, prevenendo osteopenia e osteoporosi, soprattutto se potenziati da un’ora di movimento fisico al giorno.
Infine la glucosamina, in bustine (1 al dì, due ore prima dell’attività fisica), è un aminoacido che riduce i dolori articolari.
La rivedrei comunque volentieri almeno una volta per impostare una terapia accurata che tenga conto della sua precisa situazione clinica.
Un caro abbraccio e grazie ancora del gentile, sorridente ricordo.
Alessandra Graziottin