Mestruazioni emorragiche: una possibile soluzione terapeutica
Condividi su
07/09/2018
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano Dott.ssa Dania Gambini Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano
“Ho 43 anni e nella mia vita ho sempre sofferto di mestruazioni abbondanti e dolorose. Per questo dall’età di 20 anni fino ai 30 ho preso la pillola. Poi non ho più assunto anticoncezionali. Da circa 5 anni le mestruazioni da abbondanti sono peggiorate fino a diventare vere e proprie emorragie con coaguli e dolori allucinanti. Mi è stata diagnosticata l’adenomiosi, una malattia che difficilmente si può curare, almeno così mi hanno detto diversi ginecologi. Per qualche tempo sono andata avanti, ma adesso la situazione è diventata insostenibile, e così ho iniziato una terapia progestinica per interrompere il ciclo per almeno sei mesi: ma fin da subito ho avuto problemi di gonfiore addominale quasi imbarazzanti. Il mio ginecologo mi ha consigliato di diminuire la dose ma, oltre a non essere cambiato nulla, ho anche avuto il ciclo. Sono veramente esasperata e non posso pensare di continuare così per i prossimi sette anni, prima di arrivare alla menopausa. Sto pensando seriamente all’isterectomia, ma sono spaventata e ho paura degli effetti che avrà sulla mia vita. Mi pongo mille «se»: se sto per prendere la decisione giusta, se mi sentirò come prima, se l'assenza di un organo danneggerà la mia salute, se la mia vita sessuale rimarrà uguale a prima... Per favore, datemi un parere. Grazie”. F.D. (Torino)
Gentile amica, un’opzione terapeutica da considerare nel suo caso è rappresentata dall’inserimento di un dispositivo intrauterino medicato al progesterone (spirale). Ne esistono due sul mercato a diversa durata, 3 e 5 anni rispettivamente: viene rilasciata una minima ma costante quantità di progesterone in sede intrauterina, con un benefico effetto sulla quantità del ciclo e sul dolore mestruale, e al tempo stesso con un ridotto assorbimento sistemico e conseguentemente una maggiore tollerabilità. Ne parli con il suo ginecologo: potrebbe essere una valida alternativa all’intervento chirurgico. Un cordiale saluto.
FAIR USE: Il contenuto di questo lavoro è a libera disposizione per il download, la stampa e la lettura a titolo strettamente personale e senza scopo di lucro. Ogni citazione per finalità didattiche e/o scientifiche dovrà riportare il titolo del documento, il nome dell'autore (o degli autori), i dati del libro o della rivista da cui il lavoro è tratto, e l'indirizzo del sito (www.fondazionegraziottin.org).
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
Vuoi far parte della nostra community e non perderti gli aggiornamenti?