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Menopausa iatrogena: come attenuare i sintomi senza ricorrere alla terapia ormonale

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03/01/2019

Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica, H. San Raffaele Resnati, Milano
Dott.ssa Dania Gambini
Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia, H. San Raffaele, Milano

“Ho 42 anni e vivo a Bari. Due anni fa mi è stata diagnosticata la mutazione del gene brca1 e così, da allora, sono in menopausa chirurgica per l’asportazione preventiva delle ovaie. Da un anno ho dolori alle ossa e alle articolazioni, perdita di memoria e abbondanti sudorazioni: insomma, non sto bene per nulla. Vorrei sapere cosa fare, dato che non posso avvalermi della terapia sostitutiva. Attendo un vostro gradito riscontro. Grazie”.
Claudia
Gentile Claudia, nel suo caso in effetti non è consigliato il ricorso alla terapia ormonale. Può però intraprendere una terapia medica basata sull’utilizzo di integratori specifici per i disturbi menopausali: ci sono prodotti completi che nel giro di un paio di mesi possono aiutarla a stare meglio. Le consigliamo inoltre di aggiungere amminoacidi specifici per le articolazioni, di valutare il livello di vitamina D mediante prelievo ematico (con conseguente integrazione in caso di deficit) e di instaurare uno stile di vita sano basato su attività fisica giornaliera, alimentazione sana e niente fumo. Un cordiale saluto.

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