Incontinenza urinaria: più frequente nelle donne affette da patologie croniche
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14/04/2022
Prof.ssa Alessandra Graziottin Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano
Commento a: Scime NV, Hetherington E, Metcalfe A, Chaput KH, Dumanski SM, Seow CH, Brennand EA. Association between chronic conditions and urinary incontinence in females: a cross-sectional study using national survey data CMAJ Open. 2022 Apr 5;10(2):E296-E303. doi: 10.9778/cmajo.20210147. Print Apr-Jun 2022
Valutare la correlazione fra patologie croniche e incontinenza urinaria femminile: è questo l’obiettivo dello studio osservazionale trasversale coordinato da Erin Brennand, ed espressione della University of Calgary e della McGill University a Montréal, Canada. La ricerca nasce dall’esigenza di meglio identificare la popolazione femminile a rischio di incontinenza, perché le donne parlano poco volentieri di questo problema con i propri medici, anche quando una diagnosi precoce permetterebbe di impostare terapie tempestive e risolutive. Lo studio è stato condotto sui dati della Canadian Community Health Survey (2013-2014), relativa a 60.186 donne di almeno 25 anni di età. I dati sono poi stati rettificati per età, reddito, etnia, peso corporeo e abitudini di fumo. Dieci le patologie croniche prese in considerazione. Questi i principali risultati: - il 45.8% delle partecipanti (95% CI 45.0%-46.6%) presentava almeno una patologia cronica; - le patologie croniche correlano positivamente con l’incontinenza urinaria (aOR 2.42, 95% CI 2.02-2.89); - la correlazione più significativa è quella con i disturbi intestinali (aOR 2.92, 95% CI 2.44-3.49); - una correlazione importante si registra anche con broncopneumopatia cronicaostruttiva (aOR 2.00, 95% CI 1.63-2.45), asma (aOR 1.82, 95% CI 1.52-2.19), artrite (aOR 1.98, 95% CI 1.74-2.24) e malattie cardiovascolari (aOR 1.73, 95% CI 1.48-2.02); - si ha infine una correlazione meno netta, ma pur sempre statisticamente significativa, con diabete (aOR 1.20, 95% CI 1.02-1.41) e ipertensione (adjusted OR 1.27, 95% CI 1.12-1.44). Le indicazioni di questo studio (che con ogni probabilità sottendono, almeno in alcuni dei disturbi presi in considerazione, comuni meccanismi infiammatori) dimostrano l’importanza di indagare le condizioni della vescica nelle donne che accedono a cure per patologie croniche.
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ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico
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